La pasta fresca è da sempre considerata un simbolo della tradizione culinaria italiana apprezzato in tutto il mondo. Negli ultimi anni, questo settore ha registrato una crescita significativa spinta dall’aumento della domanda di prodotti artigianali e dalla riscoperta dei sapori autentici.
Avviare un laboratorio di pasta fresca rappresenta non solo un'importante opportunità di business, ma anche un modo per preservare e innovare le ricette tradizionali italiane, come ravioli, tortellini e altre specialità regionali.
Tuttavia, un'accurata preparazione e pianificazione sono essenziali per trasformare la passione per la pasta in un'attività prospera e sostenibile.
Realizzare pasta fresca di qualità non è un'impresa semplice: richiede conoscenze specifiche, sensibilità e anche un pizzico di arte.
Dalla scelta delle materie prime, alla preparazione dell’impasto fino alle lavorazioni tipiche regionali: ogni passaggio della produzione contribuisce a definire il gusto, la consistenza e l’aspetto della pasta.
Frequentare corsi professionali o apprendere direttamente da maestri esperti del settore permette di conoscere le varie tecniche di lavorazione e di comprendere le caratteristiche che contraddistinguono una pasta eccellente. Questa fase preparatoria è fondamentale per assicurarsi che il prodotto finale risponda ai più alti standard di qualità.
Oltre all'acquisizione delle competenze tecniche necessarie, un aspetto fondamentale da considerare prima di aprire un laboratorio di pasta fresca riguarda il rispetto delle normative vigenti.
Ecco i passaggi chiave da seguire.
📝 Apertura della Partita IVA: il primo passo per qualsiasi attività commerciale, che rappresenta l'identità fiscale dell'impresa di fronte all'Agenzia delle Entrate.
📝 Iscrizione al Registro delle Imprese: procedura che formalizza la nascita dell'attività commerciale e ne permette il riconoscimento legale.
📝 Autorizzazione Sanitaria ASL: fondamentale per assicurare che il laboratorio rispetti tutte le normative sanitarie e di sicurezza alimentare.
📝 Adesione al sistema HACCP (Hazard Analysis and Critical Control Points): approccio preventivo che garantisce la sicurezza alimentare attraverso l'analisi dei rischi e il controllo dei punti critici
Data la complessità e l'importanza di questo iter burocratico, consigliamo di rivolgersi a un commercialista o un esperto nel settore per navigare con più facilità tra tutte le varie procedure.
La posizione e la grandezza del locale per la produzione di pasta sono altri due aspetti fondamentali della fase di pianificazione.
La dimensione del laboratorio dipende dal volume di produzione che si intende raggiungere. Per un piccolo laboratorio artigianale possono bastare pochi metri quadrati ma ben organizzati, mentre per una produzione più ampia si necessita di un locale di almeno 200 mq, con aree dedicate alle diverse fasi di lavorazione.
Anche la posizione del laboratorio è un fattore chiave. Idealmente, dovrebbe essere situato in una zona facilmente accessibile sia per i fornitori che per i clienti.
I costi per l’apertura di un pastificio dipendono dalle dimensioni dell’impresa e dalle tecnologie produttive scelte.
La produzione di pasta fresca richiede una linea di produzione tecnologicamente avanzata, in grado di sostenere volumi industriali e garantire una lunga conservazione del prodotto.
In Sarp offriamo macchine progettate specificamente per queste esigenze.
Il nostro impianto di produzione comprende:
Per maggiori informazioni sull’utilizzo dei macchinari o sulle nostre linee di produzione, non esitare a contattarci!