Dall’antichità ai giorni nostri la pasta è rimasta pressoché sempre la stessa: un semplice impasto di grano duro e acqua, risultato di secoli di storia e tradizione. Se una volta i processi di produzione erano in larga parte manuali , oggi ci sono diverse macchine innovative che velocizzano e perfezionano la produzione di pasta. In questo articolo, ti illustriamo i principali tipi di macchinari che vengono utilizzati nei pastifici.
Dietro un semplice piatto di pasta, ci sono insiemi di macchinari che lavorano in sincronia in una catena di produzione avanzata. Il processo di produzione della pasta industriale è articolato e varia a seconda del formato che si vuole ottenere.
Che si tratti di pasta secca, fresca o precotta la macchina indispensabile da cui parte tutto il processo di lavorazione è l’impastatrice. Come dice il suo nome, questa amalgama la semola e l’acqua fino a ottenere l’impasto desiderato.
È ora arrivato il momento di scegliere il formato della pasta tra le circa 300 varietà prodotte e consumate in Italia. In questa fase, le presse danno forma alla pasta, mentre le taglierine la tagliano in modo automatico.
Per gli amanti delle tagliatelle e delle lasagne è inoltre fondamentale aggiungere all’impianto i calibratori, dei macchinari studiati appositamente per regolare lo spessore della pasta piana.
Finora l'impasto ha seguito lo stesso percorso, ma una volta raggiunta la fase di lavorazione, la pasta prende strade diverse a seconda del formato scelto.
Per la pasta precotta vengono utilizzati i cuocitori ad acqua per la cottura continua. Grazie a questi macchinari è possibile lavorare la produzione della pasta fino a 2000 kg all’ora.
Se si vuole produrre pasta fresca si passa invece all’utilizzo dei pastorizzatori, trattamento necessario per l’abbattimento dei batteri.
Gli stenditori infine vengono utilizzati per la produzione della pasta secca. Questi stendono la pasta lunga su canne in modo automatico, per procedere poi alla fase di pre-essicazione.
Siamo arrivati alla fine del processo di produzione. In questa fase le navette spostano la pasta dall’area di produzione a quella di trattamento. Qui, gli incartatori o essoccatoi sono fondamentali per asciugare e ridurre l’umidità di tutti prodotti e assicurano che questi mantengano la loro qualita’ nelle fasi successive. Una buona essicazione infatti e’ responsabile anche di una superficie senza incrinatura e dell’integrita’ del prodotto durante la cottura.
La pasta secca passa al processo di essiccazione, mentre la pasta fresca e precotta viene trattata con degli sterilizzatori.
Ora la pasta è pronta per essere confezionata e gustata in tutta la sua bontà.
Grazie all’uso degli strumenti elencati, la sua produzione avviene in automatico, senza intoppi. Da SARP puoi trovare questi e molti altri macchinari per rendere ancora più efficiente il tuo pastificio!